Tante idee per le vostre vacanze in barca nel Golfo di Salerno
Campania, terra di incredibili e meravigliosi incastri. La gente aperta e cordiale vive in piccoli paesi dove lo spazio sembra scarseggiare, e sapori e colori unici saltano fuori dagli angoli più impensabili. I giganti turistici di questa zona sono sicuramente il Golfo di Napoli e la Costiera Amalfitana, (di cui vi abbiamo già parlato in passato in un altro post), che termina alle graziose coste di Vietri sul Mare popolate di numerose barche e turisti.
Da qui inizia la meravigliosa, ma spesso dimenticata, Costa Salernitana. Non ci sembra giusto però dimenticare il terzo elemento del Triumvirato delle meraviglie costiere campane. Non è corretto ricordarsi sempre di Giulio Cesare e Pompeo, quando Crasso è sempre stato fondamentale affinché i due generali romani diventassero tanto potenti nell’Antica Roma. Nello stesso modo lo è Salerno tutt’oggi per Amalfi e Napoli.
Se decidete di passare le vacanze in barca a Salerno, vi suggeriamo di fare rotta verso Est per scoprire le meraviglie selvagge del Cilento.
Il porto di Agropoli e l’antica Paestum
Salpati da Salerno, costeggiate i quasi 30 km di litorale salernitano, ricco di stupende spiagge e stabilimenti balneari. Potete fare una pausa al largo, approfittando del clima mite e soleggiato della Campania, oppure ormeggiare al porto di Marina d’Arechi e viaggiare con più calma.
Una volta arrivati nei pressi di Agropoli, vi suggeriamo di godervi le splendide spiagge, come il piccolo paradiso di Trentova. Ormeggiate la vostra barca nel suo porto ben attrezzato per scoprire il centro storico arroccato su di un promontorio.
Da Agropoli, è d’obbligo raggiungere Paestum, l’area archeologica Patrimonio dell’Umanità che ci permette di vedere con i nostri occhi come fossero le città dell’antica grecia. Grazie ai suoi templi e alla sua cinta muraria ancora quasi totalmente conservata, vi sembrerà di tornare ai tempi in cui Era ed Atena erano venerati in questi luoghi. Imperdibile.
La meraviglia di queste vacanze è anche quella di non rinunciare a scoprire l’entroterra, dando così maggior valore a vostra decisione di noleggiare una barca a Salerno.
Castellabate, un eremo sul mare.
La prossima destinazione ci fa entrare a tutti gli effetti nel Parco Nazionale del Cilento, e ad accoglierci troviamo, arroccato su di un monte, Castellabate.
Questo piccolo paese edificato tutto attorno al castello, ci rimanda con la mente al medioevo in cui fu costruito. Come raggiungere questo luogo magico conservato intatto nei secoli? Niente paura, la vostra barca non sarà d’impaccio: il porto di San Marco di Castellabate è attrezzato per accogliervi.
Approfittate della pausa per visitare il litorale di spiaggia dorata e l’intera zona compresa tra Punta Licosa e Punta Tresino, cosí meravigliosa da guadagnarsi il riconoscimento di Bandiera Blu d’Italia!
Se in precedenza avete deciso di noleggiare una barca a vela a Salerno, è giunto il momento di spiegare le vele, prendere il vento di poppa, e doppiare il Punta Licosa, ammirando da vicino l’omonima isola.
Le dorate spiagge di Acciaroli
Prossima tappa: Acciaroli. Sabbia fine, mare cristallino e un porto attrezzato e vivo come un tempo. Il paese è famoso anche per custodire il segreto della longevità, è infatti uno dei luoghi al mondo con maggior concentrazione di centenari. Il fenomeno sembra essere dovuto alla cucina sana, a uno stile di vita semplice e anche al luogo, che ha impedito lo svilupparsi di un gene normalmente presente in tutti noi.
Il luogo perfetto insomma per arrivare in barca, ammirare le coste incontaminate del Parco del Cilento, rilassarsi al sole e ,una volta conosciuta a terra la gente del posto, perché no? Magari anche gettarsi nella vita notturna che i dintorni di Acciaroli sono in grado di offrire a chi cerca un po’ di divertimento.
Palinuro e i suoi colori
L’ultima meta obbligatoria, si può sempre proseguire se avete tempo e voglia, è sicuramente Palinuro. Il paese, situato sull’omonimo promontorio, prende il nome dal timoniere della barca di Enea che, esausto, cadde in mare e finì sulle coste campane, dove venne ucciso dai nativi.
Voi oggi invece potete arrivare intenzionalmente e carichi di energie su queste coste, dove verrete accolti cordialmente dai suoi pacifici abitanti.
Qui potrete godere delle sabbie dorate di Spiaggia Mingardo e della Spiaggia del Buondormire. Le loro acque limpide e turchesi,infatti, sono state insignite della preziosa Bandiera Blu d’Italia.
Se invece siete intenzionati a esplorare nuovi luoghi, non potete non avvicinarvi in barca alle vicine grotte di Capo Palinuro. Questi gioielli della natura sono meta ambita dagli amanti delle immersioni. La più famosa è senz’altro la famosa Grotta Azzurra, il cui nome è dovuto all’intenso color blu dell’acqua donato dai giochi di luce delle grotte.