Se ti appassiona il mare e l’esperienza di navigazione, la patente nautica è il documento fondamentale per poter pilotare la maggior parte delle imbarcazioni, o unità da diporto.
In questo articolo scoprirai tutto ciò che devi sapere sulla patente nautica in Italia, dalle sue tipologie e come ottenerla, passando per le limitazioni di navigazione e le sanzioni in caso di infrazioni.
Quali sono le tipologie di patente nautica?
In Italia esistono quattro tipologie di patente nautica:
- Categoria A: permette di comandare natanti, imbarcazioni da diporto e moto d’acqua entro 12 miglia dalla costa o senza limiti dalla costa.
- Categoria B: abilita al comando di navi da diporto superiori a 24 metri, richiede la patente vela o motore senza limiti dalla costa da almeno 3 anni.
- Categoria C: per persone con patologie specifiche, permette la conduzione di unità da diporto fino a 24 metri con almeno un ospite idoneo a svolgere le attività necessarie alla navigazione e alla salvaguardia in mare.
- Categoria D: patente speciale per il comando di natanti, imbarcazioni da diporto e moto d’acqua, con eventuali limitazioni sulla tipologia di unità, caratteristiche dello scafo, potenza dei motori, limiti di navigazione e condizioni meteomarine.
Come si ottiene la patente nautica?
Per ottenere la patente di abilitazione al comando di unità da diporto è necessario seguire una procedura che prevede il superamento di un esame teorico e pratico. In generale, la procedura prevede le seguenti fasi:
- Frequentazione di un corso di formazione presso un’Accademia Navale o un Centro di Formazione professionale riconosciuto dal Ministero dei Trasporti.
- Richiesta del “foglio matricolare” presso la Capitaneria di porto di competenza.
- Iscrizione all’esame teorico presso la Capitaneria di porto.
- Superamento dell’esame teorico.
- Frequentazione di un corso di formazione pratica presso un’Accademia Navale o un Centro di Formazione professionale riconosciuto dal Ministero dei Trasporti.
- Richiesta dell’autorizzazione ad effettuare la prova pratica presso la Capitaneria di porto di competenza.
- Superamento dell’esame pratico.
Quanto costa la patente nautica
Il costo per ottenere la patente di navigazione tramite una scuola di formazione professionale varia a seconda del tipo di patente scelto. In generale, i costi possono variare da un minimo di 200 a un massimo di 1000 euro.
Tuttavia, per coloro che desiderano sostenere l’esame da privatista, contanto sulla propria preparazione personale in autonomia, i costi sono sicuramente minori, a parte quelli relativi al materiale didattico utilizzato e al pagamento del bollo per sostenere gli esami presso la motorizzazione.
Oltre questi limiti, è obbligatorio possedere la patente nautica corrispondente alla tipologia di navigazione desiderata.
Quali sono le limitazioni di navigazione?
Le limitazioni di navigazione variano a seconda della tipologia di patente nautica posseduta. In generale, le limitazioni prevedono ll’obbligo di navigare entro una determinata distanza dalla costa, su imbarcazioni di una certa lunghezza e con una potenza motore massima stabilita. Inoltre, esistono limitazioni di navigazione legate alle condizioni meteorologiche e alle caratteristiche dell’imbarcazione.
Quali sono le sanzioni in caso di infrazioni?
In caso di infrazione alle norme sulla navigazione, è prevista l’applicazione di sanzioni amministrative e penali.
Le sanzioni amministrative possono prevedere il sequestro dell’imbarcazione, la sospensione o la revoca della patente nautica, l’ammenda e la decurtazione dei punti sulla patente di guida.
Le sanzioni penali possono invece prevedere l’arresto, la reclusione e la multa.
Come navigare senza una patente nautica?
In Italia, è possibile condurre imbarcazioni da diporto senza possedere la patente nautica solo se la lunghezza dell’imbarcazione non supera i 6 metri e la potenza del motore non supera i 40 kW. Inoltre, è consentito navigare solo entro i limiti territoriali del comune di attracco e nelle acque interne alla costa.
Oltre questi limiti, è obbligatorio possedere la patente nautica corrispondente alla tipologia di navigazione desiderata.
In questo nostro articolo ti spieghiamo più in dettaglio come navigare senza possedere una relativa patente di navigazione.
L’alternativa alla patente nautica
L’alternativa più appropriata per non avere la patente nautica è quella di assumere uno skipper (o capitano) per la tua barca. Si tratta di un’ottima opzione se non avete il tempo di conseguire la patente nautica.
Se preferite godervi il viaggio senza preoccuparvi di tutta la meccanica, uno skipper è l’opzione migliore che vi permetterà di mettetevi comodi e godetevi il relax.
Conclusioni
In conclusione, la patente nautica è un documento fondamentale per navigare le imbarcazioni più grandi, e per poterlo fare in modo sicuro e responsabile.
La procedura per ottenerla prevede il superamento di un esame teorico e pratico, a seconda della tipologia di patente richiesta. Le limitazioni di navigazione e le sanzioni in caso di infrazioni sono regolamentate dalla legge italiana.
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